Chi era Nikola Tesla?
CONOSCERE TESLA
CHI ERA TESLA ?
Per scrivere questa parte mi servo di tantissime fonti che ci sono giunte sino a noi, una su tutte l’autobiografia ufficiale di Tesla.
Nel 1919 la rivista Eletrical Experiment inizio a pubblicare una serie di articoli scritti da Tesla, convincere Tesla a scrivere questa sua autobiografia era una cosa non da poco tanto che l’editore Hugo Gernsback lo ritiene uno dei suoi più grandi successi giornalistici.
Questi articoli furono in seguito convertiti in un libro dando vita all’autobiografia di Tesla.
Nikola Tesla nasce nel 1856 e morirà nel 1943.
Una delle caratteristiche che colpiva di più di Tesla era l’altezza.
Tesla era alto 1.88 o forse anche due metri. Non è ben chiaro comunque era un uomo altissimo, va tenuto presente che a quell’epoca la gente era di una statura molto bassa quindi Tesla era senza dubbio un’eccezione.
Tesla stando a quanto affermato nella sua autobiografia nel 1885 pesava sessantanove chili, senza vestiti pesava sessantaquattro e mezzo peso che rimase tale per tutta la sua vita.
Tesla era un uomo estremamente elegante ,uno delle persone più eleganti di tutta New York .
Per mantenersi in forma ogni mattina percorreva otto, dieci miglia al giorno.
Sosteneva che spesso nel mondo la gente è giudicata dal proprio aspetto quindi è fondamentale presentarsi bene.
Una cosa che colpiva subito in Tesla erano gli occhi, erano molto chiari che per uno slavo era una peculiarità.
Tesla afferma che da giovane i suoi occhi erano più scuri però in seguito all’uso eccessivo del suo cervello la tonalità era cambiata in grigio.
Tuttavia, sua madre e alcuni suoi cugini possedevano anch’essi occhi grigi, quindi si può dedurre che forse il grigio dei suoi occhi era un carattere ereditario.
Arthur Brisbane una dei più importanti editori del “The 20th century” (un giornale dell'epoca) lo descrive così :
“Nikola Tesla è il più alto, e certamente il più magro degli uomini che frequentano il ristorante “Delmonico's” . Ha gli occhi incavatati molto indietro nella Testa ,Gli ho chiesto come potesse avere occhi così chiari ed essere uno slavo . Mi ha detto che i suoi occhi erano una volta molto più scuri, ma che usando la sua mente in grande quantità erano diventati più chiari (….) Ha mani molto grandi , come molti altri uomini importanti , Lincoln è uno di questi. Anche i pollici sono straordinariamente grandi. Questo è un buon segno. Il pollice è la parte intellettuale della mano. Le scimmie hanno pollici molto piccoli. Nikola Tesla ha una testa che si estende in alto come un ventaglio, il mento è come un rompighiaccio. Vive la sua vita fino in cima alla testa, dove nascono le idee, e lui li ha un sacco di spazio . Ha i capelli nero corvino e ricci. (….) Ha un grande amore di se e una forte autostima , lui si differenzia dalla maggior parte degli uomini che vengono descritti perché lui ha qualche cosa da dire “.
Tesla lavorava tutti i giorni dalle nove del mattino, anche se durante il suo soggiorno a Parigi nel 1882, iniziava alle dieci perché prima faceva una nuotata nella senna,sport che amava molto, e finiva di lavorare alle sei di sera o a volte alle otto.
Esattamente alle otto iniziava a cenare molto spesso al “Delmonico's restaurant” forse il più lussuoso dei ristoranti di New York. Verso la fine della sua vita Tesla preferiva farsi portare la cena in camera.
Finiva di cenare sempre tutti i giorni alle dieci per poi ricominciare a lavorare, lavorava spesso fino alle tre di notte se non più tardi.
Kenneth Swezey un amico di Tesla racconta che spesso lo chiamava durante il cuore della notte per parlargli delle sue nuove scoperte .
Swezey riferiva di sentire la voce di un uomo lucidissimo come se non sentisse mai la stanchezza.
Tesla dormiva poco spesso solo due ore al giorno perché era in grado di lavorare anche quarant’otto ore di seguito intervallate da qualche momento di riposo.
Nel periodo più produttivo della sua vita i testimoni affermano che una volta lavorò addirittura ottantaquattro ore di fila senza nessuna pausa o riposo.
Questa sua dedizione al lavoro è sorprendente, lavorava senza sosta senza accennare alcun segno di stanchezza.
Tesla ci spiega nella sua autobiografia che sentiva dei segni di svenimento come se il suo corpo avesse predisposto una valvola di sfogo dopo mesi di lavoro estenuante e notti insonni a lavorare .
Passava periodi in cui dormiva anche per giorni interni e in questo modo riacquistava tutte le energie.
Una curiosità molto interessante è che se per mesi non riusciva a trovare la soluzione a un problema in seguito a questi svenimenti la trovava immediatamente.
Tesla era un uomo veramente affascinate , e ben vestito.
I suoi amici ma anche semplicemente persone che non erano in stretti rapporti con lui affermano che molte donne erano colpite dal suo fascino.
Tesla non si sposò mai ed elogiò la castità come utile alle sue doti scientifiche.
Eccetto che per le cene formali, egli mangiava sempre da solo, e mai, in alcuna circostanza, avrebbe cenato di sua spontanea volontà con una donna.
Tesla era esclusivamente concertato sul suo lavoro che era la sua unica ragione di vita.
Tesla non era un folle ma semplicemente secondo moltissimi psicologi e psichiatri odierni era un filantropo, Tesla era ben cosciente che con le sue invenzioni miglioravano le condizioni di vita degli uomini, infatti sosteneva che lo scienziato aveva una missione.
Tesla afferma che lo scienziato poiché possessore di una conoscenza superiore la deve usare per aiutare gli uomini, è un predestinato a migliore le menti degli uomini.
Era un uomo che amava stare da solo però strinse grandissime amicizie con alcuni importanti uomini del tempo.
Fu grande amico di Mark Twain con cui passava spesso il tempo nel proprio laboratorio.
Tesla fu un grandissimo amico di George Sylvester Viereck , poeta, scrittore, mistico, e in seguito, un propagandista nazista.
Viereck sosteneva che bisognava appoggiare il nazionalsocialismo senza essere antisemita.
George Sylvester Viereck fece importantissime interviste a uomini molto influenti del tempo : Benito Mussolini,Regina Elisabetta del Belgio, Henry Ford e Albert Einstein.
Secondo Tesla, Viereck era il più grande poeta americano contemporaneo, occasionalmente Tesla andava a cena con Viereck e sua moglie.
Tesla nel 1920 scrisse una poesia scritta da lui intitolata "Fragments of Olympian Gossip" dove ridicolizza l'istituzione scientifica del tempo.
"Fragments of Olympian Gossip"
While listening on my cosmic phone
I caught words from the Olympus blown.
A newcomer was shown around;
That much I could guess, aided by sound.
"There's Archimedes with his lever
Still busy on problems as ever.
Says: matter and force are transmutable
And wrong the laws you thought immutable."
"Below, on Earth, they work at full blast
And news are coming in thick and fast.
The latest tells of a cosmic gun.
To be pelted is very poor fun.
We are wary with so much at stake,
Those beggars are a pest—no mistake."
"Too bad, Sir Isaac, they dimmed your renown
And turned your great science upside down.
Now a long haired crank, Einstein by name,
Puts on your high teaching all the blame.
Says: matter and force are transmutable
And wrong the laws you thought immutable."
"I am much too ignorant, my son,
For grasping schemes so finely spun.
My followers are of stronger mind
And I am content to stay behind,
Perhaps I failed, but I did my best,
These masters of mine may do the rest.
Come, Kelvin, I have finished my cup.
When is your friend Tesla coming up."
"Oh, quoth Kelvin, he is always late,
It would be useless to remonstrate."
Then silence—shuffle of soft slippered feet—
I knock and—the bedlam of the street.
Tesla aveva delle vere e proprie visioni che come lui stesso racconta nella sua autobiografia spesso erano molto dolorose e gli arrecavano dolori per giorni interi.
Le visoni erano casuali e iniziarono quando Tesla era molto giovane.
Per chi fosse stato a Smiljan ,saprà benissimo che la natura è l'elemento predominante ed è proprio questo contatto con la natura che forse fece nascere queste visioni.
Infatti, Tesla spesso passava le notti fuori a guardare le stelle o pomeriggi a giocare fra i campi e in modo del tutto casuale veniva colpito da queste visoni.
Tesla le descrive spesso nei suoi scritti, e da quello che ci viene tramandato non erano allucinazioni ma veri e propri progetti.
Le visioni cominciarono come crisi epilettiche, secondo alcuni in seguito alla caduta di Tesla dal tetto di casa sua.
Tesla da piccolo sognava di volare. In una giornata ventosa prese il suo ombrello e si lanciò dal tetto della stalla, cadde e picchiò violentemente la testa.
Al Nikola Tesla Memorial Center a Smiljan è possibile assistere ad una rappresentazione multimediale delle sue visioni create partendo da quello che lui stesso racconta.
Stando a questo filmato e alle descrizioni di Tesla riportate nella sua autobiografia le visioni di Tesla iniziavano con una serie di forme geometriche colorate di giallo, verde e oro, per poi si tramutano in una nuvola che si dirada mostrando il cielo terso ed il progetto nella sua chiarezza.
Con il passare degli anni Tesla perfeziono queste visioni e arrivo perfino a dominarle.
Tesla racconta che riusciva a testare i suoi progetti nella testa, racconta :
"Per me testare una turbina nella realtà o nella testa e uguale, non c' e possibilità di errore non c'è mai stata e mai ci sarà".
Tesla racconta che con questi visoni gli permettevano anche di "viaggiare" per il mondo infatti lui poteva visitare posti mai visti e descriverli con una tale precisione che sono chi che realmente ci è stato può fare.
Ci fu però anche chi credette in Tesla John Jacob Astor fu l'investitore più ricco e generoso di Tesla.
Investì più di 100 mila dollari nel 1899 per i suoi progetti.
Tesla in seguito ad una sua visione convinse l’amico John Pierpont Morgan a rinunciare al viaggio sul Titanic.
Morgan, che credeva profondamente nelle capacità intuitive di Tesla, seguì il consiglio restituendo il biglietto.
Il magnate John Jacob Astor, non gli diede retta. Penso che tutti sappiano la fine del Titanic.
Oggi ci si interroga come facesse Tesla a sapere della fine di questa nave molto prima che il fatto avvenisse.
Il signor Astor durante il naufragio del Titanic mise in salvo la moglie in una scialuppa di salvataggio.
Invece il suo corpo fu trovato pochi giorni dopo e fu sepolto nel cimitero di Trinity Church a New York.L
Tesla non sa spiegare queste visoni , sa solo che sono già nella sua testa più non sa dire.
Questi visoni gli arrecavano fortissimi dolori ma non si fece mai curare perché temeva che in seguito ad un trattamento medico queste visioni potessero scomparire.
Tesla soffrì tutta la vita ma preferì soffrire che interrompere quel fiume d’invenzioni che aiutarono l'umanità intera.
Queste visioni non possono essere spiegate, dobbiamo prendere quello che ci ha lasciato come invenzioni e ammirare una persona fuori dal comune.
Oggi alcuni medici hanno tentato di dare una spiegazione scientifica a queste “visioni”.
Probabilmente Tesla soffriva di crisi epilettiche molto forti che probabilmente lo portavano ad avere queste visioni.
Siccome Tesla non è mai stato sottoposto a visite mediche di questo tipo per il motivo spiegato prima, non possiamo esprimere con certezza di cose soffrisse.
Quello che conta è che nella storia non ci sono precedenti noti e questo rende Tesla un caso unico e semplicemente straordinario.
Tesla aveva una visione molto critica della società, soprattutto negli anni prima del secondo conflitto mondiale si diffuse in tutto il mondo una teoria che sosteneva che l’eugenetica potesse essere una buona soluzione per migliorare le condizioni dell’umanità.
Anche Tesla fu influenzato da questa corrente però rispetto ad altri scienziati, Tesla sosteneva che era sbagliato sterilizzare la gente solo perché come sostenevano alcune persone, erano di un'altra “razza”.
Tesla secondo un’intervista del 1937 sosteneva che la “pietà” della gente aveva in qualche modo indebolito l’umanità, egli sosteneva che per migliorare l’umanità bisognava rendere il matrimonio più difficile e impedire a gente che aveva commesso crimini efferati o che fosse un criminale recidivo di avere una prole.
Secondo Tesla queste persone non erano in grado di poter educare i propri figli.
Tesla ha il merito di essere stato uno dei primi a sostenere che le donne avevano il diritto a rivendicare più diritti, e fu uno dei sostenitori della lotta di classe delle donne.
Nel 1926 Tesla andò oltre e sostenne una tesi veramente rivoluzionaria per il tempo , infatti in un intervista sostenne che l’umanità sarà controllata dalle “Api Regine” e che il sesso dominante nel futuro sarà quello femminile.
Tesla fu cresciuto come cristiano ortodosso, crescendo però non si considerava un vero e proprio credente anche se aveva un grandissimo rispetto per il buddismo e il cristianesimo.
Tesla fu contro ogni fanatismo religioso.
Nell’articolo "A Machine to End War", pubblicato nel 1937 Tesla afferma che non c'è conflitto tra l'ideale della religione e l'ideale della scienza , ma la scienza si oppone ai dogmi teologici perché la scienza è fondata sulla realtà .
Per Tesla l’universo è una grande macchina che è entrata in funzione e non finirà mai , l’uomo è l’artefice del suo destino.
Tesla era vegano .
Detestava alcuni alimenti ad esempio le pesche ,solo sentirne l'odore gli faceva venire la nausea.
Nikola Tesla forse soffriva di disturbi ossessivi compulsivi perché era ossessionato dal numero tre .
Amava le cose divisibili per tre ad esempio quando alloggiava in una camera d'albergo esigeva che essa avesse un numero divisibile per tre.
Detestava la gioielleria specialmente le collane di perle.
Tesla aveva un totale disinteresse per il denaro.
Mise da parte il suo primo milione di dollari all'età di 40 anni, ma donò quasi subito tutti i suoi diritti d'autore sulle sue invenzioni future.
Tesla era un poliglotta.
Parlava ovviamente serbo e croato, ma conosceva perfettamente altre sette lingue: l'inglese, il francese, l'italiano,il tedesco, il ceco, l'ungherese, e infine anche il latino.
Nel 1857 Tesla si iscrive a una scuola Austriaca , il Politecnico di Graz, (l'odierna Technische Universität Graz) grazie una borsa di studio.
Nel suo primo anno,Tesla non perse mai una lezione, prese il massimo dei voti.
Tesla però entrò in conflitto con il professor Poeschl.
Alla fine del secondo anno, Tesla perse la sua borsa di studio e iniziò la sua passione per il gioco d'azzardo.
Tesla smise di partecipare alle lezioni e abbandonò l'anno successivo.
Alcuni sostengono che egli ricevette la laurea magistrale dall'Università di Graz.
L'Ateneo però nega di avergli conferito tale titolo e informa che egli non proseguì mai gli studi oltre il primo semestre del suo terzo anno, durante il quale Tesla smise di seguire le lezioni.
Altri affermano che l'inventore venne espulso senza aver conseguito la laurea per il mancato pagamento delle tasse universitarie del primo semestre del primo anno da matricola.
Tesla fu persuaso più tardi dal padre ad iscriversi al Dipartimento Karl-Ferdinand University dell'Università di Praga.
Gli zii di Tesla, Petar e Pavle, vennero in suo soccorso e misero insieme abbastanza denaro per farlo partire da Gospić.
Tesla arrivò Praga, ma troppo tardi per iscriversi alla Karl-Ferdinand University.
Anche se Tesla fosse arrivato in tempo ,non gli sarebbe stato consentito comunque di iscriversi perché non conosceva il greco e non parlava o scriveva il ceco.
Reddatto dal: Dott. Brevi Matteo